Gli avvocati di Oseghale avevano chiesto il rito abbreviato per il loro assistito, ma il giudice per l’udienza preliminare di Macerata ha respinto la richiesta. Il processo davanti alla Corte d’Assise nei confronti di Oseghale è iniziato il 13 febbraio 2019.
Nei mesi precedenti l’uomo ha scritto una lettera di scuse ai genitori di Pamela in cui tuttavia ribadisce la sua versione dei fatti, e cioè che la9 ragazza era già morta per overdose quando lui ha fatto a pezzi il cadavere. La lettera è stata giudicata “una presa in giro” dai genitori della vittima.
FONTE TPI