Sequestrati dalla Polizia in varie città del Nord Italia armi da guerra.
Secondo l’Ansa, il blitz dell’Antiterrorismo è scattato nei confronti di una serie di soggetti orbitanti nei gruppi dell’estrema destra oltranzista e nasce da un’indagine della Digos di Torino relativa ad alcuni combattenti italiani che hanno partecipato alla guerra nel Donbass, in Ucraina.
Per non farsi mancare nulla, nell’arsenale degli estremisti era presente anche un un missile aria-aria perfettamente funzionate (in foto). Il missile sarebbe in uso alle forze armate del Qatar secondo le indagini, questo testimonia ulteriormente la falsità e la bassezza dei militanti pro ideologie morte e antistoriche come quella nazista e fascista.
Tra arrestati fuoriesce il nome di Fabio Del Bergiolo, ex ispettore antifrode delle dogane che nel 2001 si era candidato al Senato con Forza Nuova, nel collegio di Gallarate (Varese).
Due arresti sono stati effettuati invece a Forlì, precisamente in un albergo vicino all’aeroporto, lo svizzero Alessandro Monti, 42 anni, e l’italiano Fabio Bernardi, di 51 anni.
L’operazione è stata coordinata dalla procura di Torino e vi hanno collaborato anche le Digos di Milano, Varese, Pavia, Novara e Forlì.
Già la scorsa settimana si era svolta una prima fase dell’operazione, infatti sempre come riporta l’Ansa: nella sede di Torino del gruppo skin Legio Subalpina e nelle case di una decina di militanti di Forza Nuova e di Rebel Firm a Ivrea era stato sequestrato materiale con simboli fascisti e nazisti, coltelli a scatto, mazze, tirapugni e un machete, tra le altre cose. Gli agenti avevano trovato anche vestiti, adesivi, stendardi, caschi riconducibili ai gruppi ultrà della Juventus ‘Drughi Giovinezza’ e ‘Tradizione Antichi Valori’.