FACEBOOK CHIUDE LE PAGINE INSTAGRAM E FACEBOOK DI CASAPOUND E FORZA NUOVA
Scandaloso il fatto che gli esponenti di questi movimenti, dichiaratamente fascisti, si rifanno alla libertà di pensiero ed opinione contenuta nell’articolo 21 della Costituzione italiana che cita: «Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.»
A parte la questione che un principio, un ideale fascista e quindi antidemocratico ed antiliberale, ai quali questi gruppi di estremisti si ispirano e cercano rifugio nella stessa Costituzione scritta proprio da chi ha combattuto per distruggere quello schifoso regime è un paradosso totale.
In secondo luogo, in Italia non si viene censurati per il proprio pensiero, per le proprie opinioni, ed è giusto così. Ma Facebook è un sito privato, di un’azienda privata che ha delle regole (non diffondere contenuti d’odio, razzisti, sessisti, xenofobi), che sono quelle che accettiamo quando ci iscriviamo al sito. Non sei in linea con le regole che tu stesso hai accettato? Premendo avanti-accetta durante l’iscrizione, senza leggere nulla? Bene, sei fuori. Punto.
Ciò non lede la tua libertà di pensiero e di opinione, tu piuttosto non ti stai attenendo a regole che hai precedentemente accettato. È tutto qui.
“È facile essere fascisti in uno stato democratico, provate ad essere democratici in uno stato fascista.”