Come riporta l’Aifa (l’Agenzia italiana del farmaco): “L’improvviso incremento della domanda per i farmaci utilizzati nelle terapie ospedaliere dei pazienti ricoverati a causa dell’epidemia ha generato delle segue il problema raccordandosi costantemente con le Regioni e le Province autonome, cui tutte le strutture territoriali sono invitate a rapportarsi per la valutazione e l’inoltro ad Aifa di segnali, dando priorità ai casi urgenti di irreperibilità per i quali siano già stati espletati tutti i passaggi previsti con gli aggiudicatari delle gare regionali”.
Aifa riporta attenzione ai farmaci sul web non autorizzati “In relazione alla presenza di offerte web per farmaci non autorizzati o falsificati, si segnala che l’acquisto di medicinali con prescrizione attraverso internet non è consentito dalla normativa italiana, ma è soprattutto estremamente pericoloso per la salute”.
L’antivirale, meglio noto come Arbivol, ha scarse evidenze scientifiche che ne mostrino l’efficacia e non è autorizzato in Europa e USA, ma sarebbe disponile su alcune piattaforme per acquisti online.
I messaggi che riguardano le carenze possono essere inviati alla mail unica di riferimento, farmacicarenti@aifa.gov.it.