Per i Paesi poveri, che dipendono fortemente dalle importazioni alimentari, le conseguenze economiche del blocco delle importazioni di generi alimentari e di prima necessità potrebbero essere più gravi di quelle sanitarie legate alla pandemia stessa.
Ad affermarlo è l’Onu sulla scorta di previsioni elaborate dalle sue due agenzie, la Fao (che si occupa di alimentazione e agricoltura) e il Pam, il Programma alimentare mondiale.