Questo è quanto dichiarato da Giulio Gallera – assessore al welfare della regione Lombardia – ieri in conferenza stampa. Egli ha dato prova di non aver capito il funzionamento dell’indice Rt, che descrive il dato statistico della contagiosità del virus. Dato di fondamentale importanza per la gestione dell’emergenza e soprattutto della “fase 2” poiché è proprio in base al suo valore che vengono decise le politiche che possiamo permetterci di adottare.
Che cos’è l’indice Rt?
Si tratta di un numero che descrive il potenziale infettivo di una malattia. Esso deriva da un calcolo statistico e indica quante persone ne infetta una ammalata. Se è maggiore di 1, ci indica che l’epidemia sta crescendo e il suo valore ci fornisce informazioni sulla velocità con cui ci aspettiamo l’aumento dei contagi. Se Rt ha un valore inferiore a 1 invece, si deduce che i nuovi casi tendono a diminuire e che l’epidemia inizia ad essere sotto controllo.
Per questo è così importante conoscere il suo valore e analizzare i dati, in questo modo si può capire se le decisioni prese stanno dando risultati e permettono di mantenere i contagi stabili. Sfortunatamente per i lombardi, il compito di prendere queste decisioni spetta proprio a Gallera e al suo ufficio…
Quello di ieri è l’ennesimo errore di una lunga serie. È inammissibile che in una regione che conta ancora +400 contagi si continui ad ignorare la manifesta incompetenza del personale amministrativo.